In che modo un attore affronta un NO
La vita di un attore é piena di alti e bassi. Il mondo della recitazione non risparmia nemmeno I migliori soggetti, i quali vengono respinti in continuazione. É una realtá in cui regna il rifiuto, e non c’é altro da fare che mettersi il cuore in pace.
Ci sono volte in cui potresti sentirti sulla cima del mondo e altre in cui vorresti sprofondare. Chiunque nella propria vita e carriera deve affrontare momenti del genere.
E se non riesci ad accettare questo principio sulla vita rimarrai deluso ogni volta che, trovandoti giù nella valle, la salita per raggiungere la vetta sembrerà ripida e scoscesa.
Molte volte, però, questi possono essere i momenti più preziosi, perché liberi dalla pressione della vetta; momenti in cui puoi imparare molto di più su te stesso. E il suolo ricco di esperienze di quella valle ti aiuterà nella nuova scalata.
Dovrai sempre affrontare l’incertezza della ricerca di un nuovo lavoro, il timore di non riuscire a trovarne alcuno. Ancora una volta ti abbatterai perché “sei troppo” o “sei troppo poco”. Ma devi perseverare, ed avere fede.
Ricordo quella volta in cui Stella Adler disse che gli attori devono avere l’anima di una rosa e la corazza di un rinoceronte. Non importa quante volte ricevi un no, non importa il motivo per cui l’hanno detto, non devi lasciarti scoraggiare. Devi continuare a lavorare e mantenere la mente aperta, essere positivo, creativo e continuare a sperare.
É questo che significa avere l’anima di cui Stella parla. Non rifugiarsi nel proprio guscio per non uscirne più. Questo é nascondersi. Devi invece avere la pellaccia dura, devi lasciare che la cattiveria, le critiche e la gelosia ti scivolino addosso. Ci sarà sempre quella percentuale di pubblico, di critici e di persone all’interno dell’industria a cui non piacerai.
Quindi, in che modo puoi continuare ad essere fiducioso?
Sviluppando una forte sicurezza di te stesso. Continuando a sentirti dire “sí” nella tua testa, ancora e ancora. Sí a tutto ciò che fai.
Considera ogni singola audizione e ogni singolo lavoro come esperienza educativa.
Chiediti cosa ne hai ricavato, come ti ha accresciuto, anche se senti che non sia stato un successo. Chiediti “che lezione ho imparato stavolta?”. Perché gli artisti imparano dai loro più grandi fallimenti.
La sfida sta nel superarli imparando a capire come ti hanno accresciuto e nel capire che vali nonostante tutti i no che ricevi. Il tuo valore come attore non é misurato dai sí che ti vengono detti. Il sí più importante può venire da te stesso soltanto.