Ricevo sempre chiamate da agenti e managers che chiedono se un certo attore ha del talento. Molto raramente dico di no; la maggior parte degli attori hanno del talento. Ricordo che Stella Adler diceva “Devi avere del talento per il tuo talento”, che vuol dire: lavorate.
Ogni giorno percorrete i passi che avete bisogno di fare per avvicinarvi al vostro sogno: lavorare come attori. Se siete ingaggiati costantemente avete i vostri strumenti sempre con voi, quindi siete indirizzati nella giusta direzione. Se non lavorate in nessuno show, i vostri strumenti si arruginiscono – molto velocemente! – quindi dovete recarvi alla palestra di recitazione. Dovete mettervi al lavoro prima di andare a lavorare. Allenatevi con un corso per attori dove avete l’opportunita’ di flettere i muscoli, lavorare su pezzi e sceneggiature giuste per voi, oppure personaggi per cui non sareste mai selezionati ma che potrebbero espandere le vostre capacita’ e migliorarvi.
Gli attori hanno costantemente bisogno di copioni che li eccitino. Siate parte di una comunita’ di gente di talento che possiate chiamare e dire “Incontriamoci e alleniamoci oggi, scegliamo del materiale e lavoriamoci sopra!”. Questa e’ una grandiosa telefonata da fare. Nutrire il proprio talento vuol dire lavorare sulla propria voce. Con il microfono o il boom cosi’ vicini e’ un errore pensare che la voce non sia una priorita’. Lavorare sulla tua voce migliora il modo in cui la tua performance arriva al pubblico.
Garrett Backstorm, il giovane attore che ha fatto la parte di Herman nel mio film “Hello Herman” stava girando una delle sue scene piu’ importanti. Era una scena notturna, le 4 del mattino per essere esatti. Doveva tenersi sveglio con degli energy drink. Quando ho proiettato una test preview del film, il pubblico non era emozionato come avrei voluto che fosse. Questo perche’ nell’apice di quel momento la voce di Garrett non era collegata al suo corpo. Decisi di rigirare e provare quella precisa scena, e quando mostrammo un’altra preview, la reazione fu decisamente opposta.
Trovate un riscaldamento vocale da fare ogni giorno cosi’ che tutto il vostro copo possa diventare un vascello emozionale per il linguaggio che sta fluendo attraverso di voi. Fate esercizi di recitazione che stimolino il sensoriale e gli inneschi emotivi. Sono le vostre flessioni. Lavorate su tre sensi ogni giorno, quelli base. Bevete una bevanda calda, annusate gli odori della natura e ascoltate suoni intensi. Create scenari per voi stessi.
Flettere i muscoli nella recitazione e quivale a suonare il piano per un pianista, o il violino per un violinista. Il solo modo di sentire il vostro potenziale come attori e’ creae un modo di recitare tutto il giorno, ogni giorno. Un attore recita. Un attore vede. Un attore assorbe. Espandete i vostri orizzonti. Dovete guardare quante piu’ cose potete – andate al cinema, guardate o leggete interviste e biografie, visitate musei, partecipate a festival. Contribuite a qualcosa che ha uno scopo. Questo e’ coltivare il talento.
Studiare e lavorare a Hollywood con il Visto M1
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Conservatorio di recitazione Los Angeles con la coach degli stars: Michelle Danner
segue i metodi di recitazione seguenti:
Meisner, Strasberg, Adler, Hagen, Chekhov und die Stanislavsky Technik.
Per maggiore informazione telefonare al numero 310-392-0815, su Skype: Edgemar.Center.for.the.Arts o scrivere un e-mail al : [email protected].